BORRELLO COMICS 2010
a cura di Argentino D'Auro

Dalla presentazione di Argentino D'Auro

Anche quest'anno l'Associazione culturale “La Fonte” ha voluto pubblicare un piccolo albo dedicato ai soggiorni di Zagor nei nostri luoghi, che, come è noto, sono avvenuti nel 2009 e nel 2010.
Il consenso ed il successo avuti da “Zagor a Borrello” l'ha spinta a proporre all'attenzione del pubblico e degli appassionati, nonché di tutti coloro che condividono questo progetto culturale, le belle tavole disegnate dal Maestro Mauro Laurenti realizzate nell'edizione di “Borrello Comics con Zagor” dell'estate 2010.
Sfruttando l'idea ormai collaudata si é pensato di articolare la nuova pubblicazione in una parte disegnata e un'altra scritta. La prima è stata affidata al genio creativo del maestro Laurenti e la seconda per offrire al lettore degli interessanti spunti per guidarlo alla conoscenza più meditata del personaggio e dei contesti ambientali e letterari ai quali il Maestro si ispira, soprattutto in relazione al particolare angolo visuale dato dalla prospettiva del luogo in cui lo Spirito con la scure viene collocato.
Gli amici che hanno offerto il loro contributo sono riusciti lodevolmente a fornire un quadro esaustivo dei motivi per i quali Zagor è tornato in questo angolo della terra d'Abruzzo. Motivi identificabili nell'accurato e pregevole lavoro svolto dai disegnatori e dai curatori dell'eroe bonelliano, che fanno evolvere e progredire il personaggio in nuove avventure, sempre originali ed avvincenti, che alimentano la passione inestinguibile dei suoi fans.
La fama ed il successo del personaggio, comprovati dall'ininterrotta pubblicazione delle sue gesta, che nel prossimo mese di giugno raggiungerà il traguardo dei cinquant'anni, trovano conferma anche qui a Borrello. Il paese coglie questa propizia occasione per utilizzare l'immagine di Zagor quale valido veicolo di promozione del suo territorio.
Gli interventi che arricchiscono l'albetto, svolti in maniera efficace e succinta, sono, dunque, tesi a coniugare, da un lato, il culto per lo Spirito con la scure e per i personaggi dei fumetti più popolari e, dall'altro, l'amore per il borgo natìo, ripercorso sentimentalmente anche attraverso la lettura delle avventure di Zagor. Queste hanno riempito l'immaginario delle generazioni di giovani che hanno vissuto a Borrello l'età adolescenziale e, in maniera simbolica, hanno accompagnato la loro crescita fisica, morale ed intellettuale in uno con gli accadimenti e le vicende che hanno caratterizzato gli anni trascorsi in Paese.
In questo contesto si colloca il contributo di Riccardo D'Auro, che illustra il territorio nel quale la manifestazione “Borrello Comics” si è svolta e ripercorre l'approccio ai fumetti, sia pure ancora timido, delle generazioni che vissero a ridosso della guerra per via delle privazioni e delle ristrettezze che quegli anni imponevano.
Dal contributo di Blando Palmieri, riferito ad un passato più recente rispetto al precedente, traspare il coinvolgimento emotivo regalato da quelle piacevoli letture. La trepida attesa per l'arrivo in Paese delle nuove pubblicazioni distribuite dal Barbiere, lo scambio con gli amici e le letture per intraprendere lunghi viaggi sulle ali della fantasia e per coltivare innocenti e fantasiose evasioni. Inoltre, egli conferma l'importanza dei fumetti ai fini della crescita culturale e della coscienza morale dei giovani lettori, che traevano da quelle storie fecondi motivi per emulare gli ammirevoli ed edificanti comportamenti di quegli eroi positivi.. 6
Il contributo del sottoscritto, invece, indulge al forte richiamo sentimentale che ancora oggi la lettura delle avventure dello Spirito con la scure evoca in sé. Infatti, va progressivamente
convincendosi che Zagor rappresenta un vero e proprio stato d'animo, una condizione dello spirito e non un semplice fumetto.
Accanto a Zagor, Tex, Capitan Miki, Blek Macigno, personaggi emblematici della perenne lotta del bene contro il male e per tale loro attitudine definiti eroi “positivi”, ci sono anche gli eroi “negativi”. Questi appaiono provocatori e di indole incline al male, a volte maledetti non per una scelta volontaria ma necessitata, condannati ad una esistenza trasgressiva per cause di forza maggiore o per eventi imprevedibili.
A tratteggiare gli aspetti salienti di questi personaggi, i cosiddetti “neri”, è dedicato l'intervento di Marcello Antonelli, il cui merito è quello di averci ricordato l'esistenza di questi eroi alternativi, dagli alterni destini editoriali ma molto popolari fra i giovani, caratterizzati anche da una certa componente di erotismo, per quei tempi particolarmente innovativa.
Il contributo di Francesco Pasquali, ci riporta al protagonista principale di questo albetto. In particolare, Francesco, animatore nella rete di forum di discussione sull'eroe di Darkwood e curatore della bella rivista SCLS dedicata a Zagor, ci enumera le varie manifestazioni
fumettistiche svoltesi in Abruzzo, che hanno avuto come protagonista lo Spirito con la scure. Scopriamo, così, che è lungo e ben consolidato il rapporto fra Zagor e l'Abruzzo e che la testata annovera nel suo staff due disegnatori provenienti dalla nostra terra, i fratelli Di Vitto di Scanno.
Last but not least, il contributo di Moreno Burattini ha il pregio di farci conoscere più da vicino il nostro Mauro Laurenti, la cui abilità grafica, nel passato, prima di approdare alle edizioni Bonelli, è stata al servizio di altri editori e di altri personaggi che hanno costituito il suo naturale trampolino di lancio. Ciò che emerge dall'intervento di Moreno é l'umanità e la disponibilità di Mauro, ampiamente constatata da noi che lo abbiamo conosciuto e visto all'opera a Borrello.
A questo formidabile duo sono da ascriversi, senza dubbio, i meriti della rinnovata vitalità di cui gode attualmente la testata. Ma, soprattutto, è grazie a loro che le manifestazioni tenutesi a Borrello hanno riscosso un unanime ed ampio gradimento.
Sono certo che anche questa pubblicazione riscuoterà lo stesso successo della prima e che in un prossimo futuro si potranno sperimentare nuove forme di collaborazione, le quali consolideranno il rapporto fra Borrello, Zagor e, chissà, anche con gli altri personaggi della Casa editrice Bonelli.
Infine, un ringraziamento a Fulvio Vecchiati e a Carlo De Felice dell'Associazione dei
Collezionisti Abruzzesi, che sono stati presenti a “Borrello Comics” dedicando due speciali cartoline alla manifestazione.

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