Il Centenario dell’Inizio della Guerra Mondiale 1914 - 1918 Ricordato dal Comune e dal Gruppo Alpini di Borrello di Riccardo D'Auro
Nel pomeriggio del 15 novembre si è tenuta presso l’Ostello di Borrello una “CERIMONIA D’ONORE PER LA RICERCA STORICA” organizzata dal Gruppo Alpini, e patrocinata dal Comune, per ricordare il centenario dell’inizio della Grande Guerra 1914-1918. Una manifestazione alla quale sono stati invitati vari Gruppi dei quali fanno parte Alpini che hanno scritto sul tema, oppure i Gruppi stessi, che abbiano eseguito opere di pubblica utilità, per conferire loro una medaglia ricordo. Sono intervenuti il Generale Falcone e un centinaio di Alpini provenienti dai comuni viciniori e dalle province dell’Aquila e di Pescara, nonché molti cittadini.
A tenere alto l’interesse della manifestazione hanno provveduto il Direttore de L’Alpino d’Abruzzo, Dr. Mario Salvitti e la sua gentile consorte Prof. Marilena Marchionno.
gli intervenuti alla cerimonia
L’incontro ha avuto inizio con i saluti del Sindaco Giovanni Di Nunzio, del Capogruppo Carmine Evangelista, del Vice Presidente della Sezione ANA dell’Abruzzo Enzo Cinalli e del Consigliere Antonio Rossi, i quali hanno rievocato un evento di grande importanza storica. Una guerra lunga e cruenta che coinvolse quasi tutte le Nazioni europee, ed anche alcune extra, quali gli Stati Uniti d’America.
A scatenarla, il primo agosto 1914, furono l’Impero Austro-Ungarico e la Germania mentre l’Italia, loro alleata, rimase neutrale in base ad alcune clausole del patto di alleanza. Ma durante l’anno di attesa, spinta soprattutto dai movimenti interventisti capeggiati da D’Annunzio, che rivendicavano le terre irredente, passò all’Intesa, il blocco contrario, dichiarando guerra all’Austria il 24 maggio 1915.
Fu combattuta una guerra di posizione lunga e cruenta, che segnò duramente i soldati e le loro famiglie rimaste senza la forza lavoro e che provocò una carneficina di 10 milioni di morti e 20 milioni tra mutilati, invalidi e feriti.
il saluto del sindaco
Salvitti ha illustrato un rilevante numero di diapositive commentandole con grande professionalità. Immagini del teatro di guerra: ambienti in cui vivevano i soldati, soprattutto le trincee, le armi, i mezzi in dotazione, gli ospedali da campo ed altro. E, ancora, gli assalti, le distruzioni, lo sfollamento della popolazione civile; angosciante quello che seguì la rotta di Caporetto causato dallo sbandamento della II Armata. Un mondo sul quale incombeva un’atmosfera di dolore e di morte. Ma, alla fine, l’esultanza per la Vittoria!
E’ seguito il conferimento delle medaglie ricordo con la convocazione dei premiati, tra cui chi scrive, e la lettura delle motivazioni fatta dalla gentile Conduttrice della riuscitissima manifestazione.
il conferimento delle medaglie
La serata si è conclusa con una “merenda alpina”, arricchita da squisite tartine al tartufo locale, onorata da tutti i presenti col tradizionale “spirito di corpo”.
Un pensiero di gratitudine va al Capogruppo, agli Alpini e ai giovani della Protezione Civile che hanno offerto la loro collaborazione.
Novembre 2014
la locandina dell'evento
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