CONTINUANO GLI INCONTRI CULTURALI A BORRELLO di Riccardo D'Auro
Non a caso nell’estate del 2007, in occasione della “Giornata degli Autori locali”, qualcuno definì Borrello “città della cultura”. La manifestazione fu un segno di gratitudine del Comune per i cittadini che con i loro scritti hanno contribuito, fin dagli anni ’70, a far conoscere meglio il paese. Il
resoconto dell’avvenimento, in cui figurano i nomi degli Autori con i titoli delle opere, si trova in questa stessa rubrica
“La memoria”, che curo ormai da diversi anni, ed in cui, di volta in volta, raccolgo resoconti di dibattiti, presentazioni di libri, manifestazioni, ecc., avvenimenti che giustificano la suddetta definizione.
Le ultime Amministrazioni comunali hanno fatto molto per arricchire di opere pregevoli il patrimonio storico ed ambientale di Borrello e del suo territorio, ultima l’acquisto ed il restauro del fabbricato in cui aveva sede la ex Distilleria Evangelista, che è stato destinato a Centro visite della Riserva Regionale Cascate del Rio Verde. Un’istituzione che, dopo un inizio travagliato, svolge la sua funzione regolarmente, anche come Centro di educazione ambientale, dalla metà del 2008, visitata già da oltre 2000 studenti e da innumerevoli turisti provenienti anche da regioni lontane e dall’estero.
Il fabbricato è stato recuperato con un restauro degli ambienti molto accurato ed attrezzato con impianti e tecnologie informatiche d’avanguardia, che con l’annessa biblioteca ed un adeguato arredamento lo rendono idoneo per lo svolgimento di lezioni, conferenze e manifestazioni culturali. Secondo il parere di chi scrive non sembra, però, appropriata la scelta di aver voluto conservare all’esterno la vecchia grossa insegna che, oltretutto, induce il forestiero a credere che l'Industria sia ancora in attività. Una targa avrebbe meglio spiegato la ex destinazione ed alleggerito la facciata e dato maggior risalto alla pietra lavorata.
In occasione dell’inaugurazione del Centro visite, avvenuta nei giorni tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, è stato presentato il volume “Borrello Millenovecento – Millenovecentocinquanta”, curato dall’Archivio di Stato di Chieti e stampato, con il contributo del Comune, dalla Casa editrice Tinari. Il titolo dà l’impressione che si sia voluto illustrare gli avvenimenti del periodo più significativo della storia del paese: l’emigrazione, la dittatura, la distruzione e la ricostruzione, ancora l’emigrazione e, infine, la rinascita.
Si tratta, invece, di un “catalogo”, una raccolta di alcuni atti amministrativi del Comune, esposti per l’occasione in sala, che riguardano, in particolare, la lunga gestione podestarile (1928 – 1939) del Cavaliere Antonio Evangelista fondatore dell’omonima industria di liquori rimasta in attività nel citato fabbricato fino agli anni ’70. Nelle pagine iniziali del testo l’editore rievoca con uno scritto la figura di questo industriale e l’attività dell’azienda, con il corredo della riproduzione delle etichette dei famosi liquori che, oggi, si continuano a produrre a Sambuceto di San Giovanni Teatino. I due riferimenti, prevalenti sul resto del contenuto, fanno sembrare che il libro appartenga al genere biografico.
Nel corso dell’estate la sala convegni del Centro visite ha ospitato altre due manifestazioni che hanno richiamato un pubblico numeroso.
Il 9 agosto l’Associazione Culturale La Fonte ha organizzato un originale incontro con “Zagor a Borrello”, ovvero con il Maestro Mauro Laurenti, uno degli autori del famoso personaggio dei fumetti che appassiona, da circa 50 anni, un numero considerevole di ragazzi e di giovani di tutto il mondo. L’artista con velocità impressionante, ha rappresentato Zagor nei luoghi di maggiore interesse del paese; ne sono risultate delle tavole molto belle come, peraltro, il manifesto che ha preannunciato la manifestazione, in cui lo “Spirito con la scure” domina la Porta dei Saraceni, sullo sfondo della quale ha idealmente trasportato uno scorcio, ormai emblematico, del centro storico. In tanti, alcuni provenienti anche da lontano, hanno attorniato, meravigliati, il disegnatore all’opera seguendolo in sala dove ha spiegato la tecnica illustrativa per rendere vivo il celebre personaggio. Le tavole saranno raccolte dalla predetta Associazione culturale in un volumetto che uscirà prossimamente.
Moltissime persone si sono date appuntamento il 14 agosto nella stessa sala convegni per assistere alla presentazione dell’atteso vocabolario, ovvero della “Raccolta di voci del dialetto di Borrello” di Gaetano D’Auro, un altro concittadino che è entrato nel folto gruppo di cultori di storia e tradizioni locali. Un volume che comprende oltre 5200 vocaboli, molti dei quali con un ricco commento, che Nino ha voluto preservare per le future generazioni. La Presentazione di Eugenio Maranzano e la Nota introduttiva dell’Autore spiegano la lunga, minuziosa e paziente ricerca.
Ed ancora, il 18 agosto, per presenziare ad un altro evento culturale molto interessante: “Pomeriggio divulgativo sulla storia dell’intrattenimento video domestico” curato da Marcello Antonelli e Luca Di Nunzio.
La citata Associazione Culturale La Fonte e la consorella Pro Loco hanno, inoltre, allietato con appropriate manifestazioni il “Mese di Agosto Borrellano” che, ormai, è ben lontano da quello del passato durante il quale noi giovani facevamo soltanto “progetti augustali”.
Ottobre, 2009
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