OrdinePasseriformi (Passeriformes)FamigliaFringillidi (Fringillidae)
Nome scientificoChloris chloris
Nome comuneVerdone comune
DimensioniMisura 14,5-16 cm di lunghezza (ala 8,3-8,6 cm, apertura alare 25-28,5 cm, coda 5,6-6,2 cm, tarso 17 mm, becco 12-13 mm) e 17-34 g di peso, il verdone rappresenta la specie più grande del genere Chloris.
Caratteristiche morfologicheIl verdone è un uccelletto piccolo ma robusto e massiccio, munito di grossa testa squadrata con sopraccigli ben evidenti, becco conico e molto robusto, ali appuntite e coda lievemente forcuta.
Il piumaggio è piuttosto sobrio e dominato dalle tonalità del verde oliva (come intuibile sia dal nome comune che dal nome scientifico), più tendente al giallastro su petto, ventre e codione e più grigiastro su nuca, spalle, lati del collo e testa (dove è presente un accenno di mascherina scura fra i lati del becco e l'occhio) e ali: queste ultime presentano remiganti nere con evidente barra gialla, e lo stesso pattern di colorazione è osservabile sulla coda. Il dimorfismo sessuale è piuttosto evidente, con la femmina che presenta tinte più opache e lipocromo giallo ridotto al minimo. In ambedue i sessi, il becco è di color perla, le zampe sono di color carnicino chiaro e gli occhi sono di colore bruno scuro.
CantoIl canto è piuttosto semplice, un'alternanza di trilli ripetuti e di suoni sibilati, e viene emesso dai maschi durante la prima metà dell'anno, mentre da agosto a settembre questi uccelli sono generalmente silenti
HabitatIl verdone ha distribuzione paleartica: lo si trova infatti in tutta Europa (isole britanniche comprese, mentre è assente dall'Islanda) dalla penisola iberica agli Urali, oltre che in Asia Centrale, Anatolia, costa levantina e nordafricana. In Italia la specie è presente su tutto il territorio nazionale, isole comprese. Questi uccelli sono stati inoltre introdotti con successo in Sudamerica (zona del Río de la Plata, Australia sud-orientale (Tasmania compresa) e Nuova Zelanda.
Sono uccelli quasi esclusivamente granivori, la cui dieta si compone in massima parte di semi spaccati col forte becco, con particolare predilezione per quelli oleosi (girasole, cardo, cereali, pinoli), molto energetici: questi animali si nutrono inoltre anche di altri cibi di origine vegetale, come germogli, boccioli, bacche e frutti (soprattutto more e tasso), mentre è piuttosto raro (ed avviene principalmente durante il periodo riproduttivo, quando il fabbisogno energetico è maggiore) che si cibino volontariamente anche di cibo di origine animale, come insetti, larve e piccoli invertebrati.
Il verdone non è un grande volatore e tende perciò a rimanere stanziale: le popolazioni più settentrionali (porzioni settentrionali e interne della penisola scandinava, nord della Russia europea) e più meridionali (la maggior parte del Nordafrica ad eccezione dei monti dell'Atlante) tendono invece a compiere migrazioni, rispettivamente durante l'inverno e durante l'estate.
Questo uccello predilige le zone alberate non troppo folte miste di latifoglie e conifere al di sopra dei 1000 metri di quota: esso si dimostra tuttavia molto adattabile in termini di habitat, colonizzando senza problemi campagne alberate, boschi, frutteti, aree coltivate e spingendosi anche nelle zone antropizzate, pur con presenza di alberi o siepi.
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