OrdineAccipitriformi (Accipitriformes)FamigliaAccipitridi (Accipitridae)
Nome scientificoMilvus milvus
Nome comuneNibbio reale
DimensioniLunghezza da 55 a 70 cm, apertura alare da 150 a 170 cm. La femmina ha dimensioni maggiori del maschio.
Caratteristiche morfologicheRapace di dimensioni medio-grandi, piuttosto simile al nibbio bruno, si distingue per i colori più vivaci e contrastanti, le ali più lunghe e sottili, la coda più lunga e più profondamente forcuta. La testa è molto chiara, quasi bianca.
CantoIl richiamo è di tonalità acuta, del tipo: pii-uu-ii-uu-ii-uu.
HabitatVolatore agile ed elegante, ha ali e coda molto lunghe che gli consentono una padronanza del volo. Nidifica su alti alberi, costruendo un nido di rami e sterpi ad un’altezza compresa tra i 7 e 30 metri o su parete rocciosa. Spesso utilizza come base il nido di un falconiforme o di un corvide. Le coppie, monogame tendono a rioccupare le aree della stagione precedente, talvolta con la costruzione di un nido a poche centinaia di metri dal precedente. La femmina depone (solitamente all’inizio di aprile) 2-4 uova che cova per 28-30 giorni, durante questo periodo e nelle prime tre settimane dalla schiusa viene nutrita dal maschio. La schiusa è asincrona e i giovani si involano dopo 48-70 giorni. Il Nibbio reale caccia sia volteggiando a notevole altezza sia tramite voli veloci rasenti il terreno; preferisce catturare al volo le prede piuttosto che bloccarle a terra. Piccoli roditori, uccelletti, ma anche lucertole, insetti e talvolta pesci costituiscono l’alimentazione della specie, che non disdegna comunque le carogne e frequenta volentieri carnai ed immondezzai. Durante l’inverno è frequente la formazione di “roosts”, assembramenti di individui che si trovano in luoghi boscosi e tranquilli per trascorrere la notte.
Frequenta zone in cui i boschi sparsi si alternano a campi coltivati, pascoli, praterie ed altre zone aperte, a differenza del Nibbio bruno non è legato ad ambienti acquatici ed è meno frequente in città e villaggi. Si può considerare un tipico abitante di paesaggi aperti con agricoltura tradizionale.