Picchio muratore comune
Scheda di Antonio Di Luca
foto di Mario Di Nunzio

Ordine
Passeriformi (Passeriformes)

Famiglia
Sittidi (Sittidae)

Nome scientifico
Sitta europaea

Nome comune
Picchio muratore comune

Dimensioni
Può raggiungere una lunghezza di 14-16 cm. Il peso di un adulto si aggira sui 22-25 grammi.

Caratteristiche morfologiche
Al contrario di quello che può suggerire il suo nome, non appartiene alla famiglia dei picchi. Possiede un piumaggio le cui parti superiori sono di un colore grigio plumbeo e quelle inferiori di un color ruggine. La gola ed il mento sono bianchi ed una stria nera attraversa l'occhio fino ad arrivare al becco anch'esso nero, lungo, appuntito e molto robusto. La coda e le zampe sono relativamente corte.

Canto
È un uccello dal canto molto frequente e vivace simile a un tui-tui-tui.

Habitat
E' diffuso in quasi tutta l'Europa, ad eccezione delle regioni più settentrionali, in gran parte dell'Asia e nel Marocco. Ovunque è sedentario. In Italia è diffuso e stazionario ovunque, tranne che in Sardegna. Nidifica all'inizio della primavera quasi sempre nelle cavità dei tronchi o dei muri. Il nido è costituito da un ammasso di foglie secche, lembi di corteccia e fibre ed il foro di entrata è murato con terra argillosa sino a lasciare libero un passaggio grande come l’uccello (muratore). La femmina depone da 5 a 9 uova di colore bianco cosparse di puntini rossi. La cova, che dura 15 giorni, è affidata unicamente alla femmina, mentre alla cura della prole si dedicano entrambi i genitori.
Preferisce le boscaglie d'alto fusto ricche di cespugli e di arboscelli e predilige in particolare le querce ed i castagni. Non ama frequentare i boschi di conifere. Il suo volo non è molto rapido ma è assai leggero, ed è capace di percorrere, senza fermarsi, lo spazio che divide un albero dall'altro e che talora può essere lungo anche un chilometro. La sua alimentazione è costituita da insetti, ragni, faggiole, nocciole, bacche e semi di vario tipo che immagazzina nelle spaccature e nelle buche dei tronchi. Il cibo lo cerca sui rami, nelle fessure della corteccia, oppure ghermisce le prede saltando rapidamente allorché gli volano accanto. Come il picchio è capace di rompere le noci pressandole nelle fessure della corteccia degli alberi e “picchiandole”. Ecco perché è stato denominato picchio (il suo nome inglese è infatti Nuthatch che significa colpitore di noci). Particolarità del picchio muratore è quella di ingerire, per agevolare la digestione, una grande quantità di sabbia e di sassolini.


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Mario Di Nunzio - fotocamera reflex digitale Nikon D7000, + tele SIGMA 500 mm - agosto 2019 - prossimità del campo sportivo Malacesa


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Mario Di Nunzio - fotocamera reflex digitale Nikon D7000, + tele SIGMA 500 mm - agosto 2019 - prossimità del campo sportivo Malacesa


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