OrdinePasseriformi (Passeriformes)FamigliaSittidi (Sittidae)
Nome scientificoSitta europaea
Nome comunePicchio muratore comune
DimensioniPuò raggiungere una lunghezza di 14-16 cm. Il peso di un adulto si aggira sui 22-25 grammi.
Caratteristiche morfologicheAl contrario di quello che può suggerire il suo nome, non appartiene alla famiglia dei picchi. Possiede un piumaggio le cui parti superiori sono di un colore grigio plumbeo e quelle inferiori di un color ruggine. La gola ed il mento sono bianchi ed una stria nera attraversa l'occhio fino ad arrivare al becco anch'esso nero, lungo, appuntito e molto robusto. La coda e le zampe sono relativamente corte.
CantoÈ un uccello dal canto molto frequente e vivace simile a un tui-tui-tui.
HabitatE' diffuso in quasi tutta l'Europa, ad eccezione delle regioni più settentrionali, in gran parte dell'Asia e nel Marocco. Ovunque è sedentario. In Italia è diffuso e stazionario ovunque, tranne che in Sardegna. Nidifica all'inizio della primavera quasi sempre nelle cavità dei tronchi o dei muri. Il nido è costituito da un ammasso di foglie secche, lembi di corteccia e fibre ed il foro di entrata è murato con terra argillosa sino a lasciare libero un passaggio grande come l’uccello (muratore). La femmina depone da 5 a 9 uova di colore bianco cosparse di puntini rossi. La cova, che dura 15 giorni, è affidata unicamente alla femmina, mentre alla cura della prole si dedicano entrambi i genitori.
Preferisce le boscaglie d'alto fusto ricche di cespugli e di arboscelli e predilige in particolare le querce ed i castagni. Non ama frequentare i boschi di conifere. Il suo volo non è molto rapido ma è assai leggero, ed è capace di percorrere, senza fermarsi, lo spazio che divide un albero dall'altro e che talora può essere lungo anche un chilometro. La sua alimentazione è costituita da insetti, ragni, faggiole, nocciole, bacche e semi di vario tipo che immagazzina nelle spaccature e nelle buche dei tronchi. Il cibo lo cerca sui rami, nelle fessure della corteccia, oppure ghermisce le prede saltando rapidamente allorché gli volano accanto. Come il picchio è capace di rompere le noci pressandole nelle fessure della corteccia degli alberi e “picchiandole”. Ecco perché è stato denominato picchio (il suo nome inglese è infatti Nuthatch che significa colpitore di noci). Particolarità del picchio muratore è quella di ingerire, per agevolare la digestione, una grande quantità di sabbia e di sassolini.