Rondine comune
Scheda tratta da wikipedia
foto di Mario Di Nunzio

Ordine
Passeriformi (Passeriformes)

Famiglia
Hirundinidi (Hirundinidae)

Nome scientifico
Hirundo rustica

Nome comune
Rondine comune

Dimensioni
La rondine comune è un uccello piccolo e agile, lungo circa 18-19,5 cm con ali di 12-13 cm. Ha una coda lunga e biforcuta, ali curve e aguzze e un piccolo becco diritto di color grigio scuro

Caratteristiche morfologiche
La rondine comune è un uccello insettivoro, come le altre rondini e i rondoni. Si nutre normalmente di mosche, zanzare, libellule e di altri insetti volanti. Anche per la sua utilità per l'uomo di mangiatrice di zanzare durante l'estate, il suo declino sta preoccupando.
Prima della diffusione di costruzioni umane, le rondini comuni nidificavano sulle scogliere o nelle caverne; oggi nidifica soprattutto sotto sporgenze in costruzioni umane, quali tetti di case, fienili, stalle: in luoghi - quindi - dove sia più agevole reperire insetti. Anche se la presenza della rondine non è più comune come accadeva fino a qualche decennio fa, il suo nido può essere ancora individuato con relativa facilità dalla quota del mare fino ad aree montane medio-alte.
Il nido, a forma di coppa aperta, è fatto di fango e materiale vegetale,[3] che l'adulto trasporta nel becco. La parte interna del nido è foderata di erba, piume ed altri materiali morbidi. Normalmente la rondine nidifica 2 volte all'anno, raramente 3, ogni volta deponendo 4 o 5 uova, che vengono covate da entrambi i genitori per 16-17 giorni. Entrambi i genitori costruiscono il nido e nutrono i loro piccoli. Dopo circa 20 giorni i piccoli raggiungono le stesse dimensioni degli adulti e sono pronti per lasciare il nido.

Canto
Per la socializzazione usano determinate posture e varie vocalizzazioni. I vocalizzi sono diversi a seconda del segnale che vogliono lanciare.

Habitat
È diffusa in tutto il mondo: nidifica nell'emisfero settentrionale, da Canada e Scandinavia a Messico, Magreb, e Cina, e sverna nell'emisfero meridionale, da Messico, Africa centrale e India fino a Terra del Fuoco, Sudafrica e Australia.
La popolazione globale di rondini comuni è stimata in almeno 200 milioni di individui, anche se è in declino[1], probabilmente a causa del concorso di diversi fattori: la sempre maggior diffusione dell'agricoltura intensiva e dell'uso di insetticidi che riduce il numero di insetti, e quindi anche il numero di rondini; la riduzione degli habitat e la distruzione dei nidi, nonostante in Italia siano protetti dalla legge, o dall'impossibilità di costruirne di nuovi; inoltre nelle aree di svernamento la rondine è attivamente cacciata dalle popolazioni locali.
Nel periodo di nidificazione, il suo habitat sono le zone agricole; durante il periodo di svernamento si riunisce in dormitori nei canneti.
All'inizio della brutta stagione (settembre o inizio di ottobre) la rondine europea migra verso il sud Africa volando in grandi stormi e percorrendo fino a 11.000 km per svernare e ritornare con l'arrivo della primavera. La strada che percorrono per raggiungere il sud Africa è differenziata, la maggior parte dal Nord Europa arrivano nella Francia occidentale, passano i Pirenei e si dirigono verso la Spagna orientale, poi oltrepassano il Mediterraneo attraverso lo stretto di Gibilterra e dal Marocco proseguono attraverso il deserto del Sahara l'Algeria, il Niger, il Ciad fino ad arrivare nella Repubblica Democratica del Congo a novembre/dicembre dove svernano. Altri stormi, comprese quelle che provengono dall'Italia, attraversando il Mediterraneo preferiscono proseguire passando attraverso la valle del Nilo, evitando in parte le zone desertiche.
Il loro volo migratorio avviene sempre di giorno, nutrendosi in volo e volando quasi a livello del terreno


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Mario Di Nunzio - fotocamera reflex digitale Nikon D7000, + tele SIGMA 500 mm - giugno 2020 - prossimità del campo sportivo Malacesa


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Mario Di Nunzio - fotocamera reflex digitale Nikon D7000, + tele SIGMA 500 mm - agosto 2019 - prossimità del campo sportivo Malacesa


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Mario Di Nunzio - fotocamera reflex digitale Canon 400D, + tele SIGMA 300 mm - agosto 2016 - Palazzo del Municipio


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Mario Di Nunzio - fotocamera reflex digitale Nikon D7000, + tele SIGMA 500 mm - agosto 2019 - prossimità del campo sportivo Malacesa



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